Contro i "souvenir della mafia"

Addiopizzo Travel sostiene la campagna lanciata da Rete 100 Passi affinché siano banditi dalla vendita i gadget che giocano spregiudicatamente con l'immaginario della mafia.



T-shirt con l'effigie di Marlon Brando/Don Corleone o con slogan che ammiccano alla mafia, calamite da frigo che raffigurano un personaggio in coppola e lupara e la sua signora con tanto di didascalia ("U Mafiusu" e "A Mafiusa"): a molti sarà capitato di vederli esposti nei luoghi dello shopping turistico, dai negozi di souvenir del centro storico di Palermo alle bancarelle piazzate all'ingresso dei siti archeologici più importanti.

Questi prodotti alludono alla mafia come fosse un prodotto tipico siciliano: direttamente o indirettamente, attribuiscono a Cosa Nostra un valore, quasi si trattasse di eccellenze della gastronomia o dell'artigianato tradizionale. Chi li guarda ha l'impressione che al popolo siciliano tutto sommato piaccia rappresentare se stesso in questo modo, che lo faccia quasi con una punta di orgoglio.

Spesso chi produce o rivende questa robaccia si giustifica dicendo che si tratta di rappresentazioni umoristiche. Noi siamo dell'idea che, nella migliore delle ipotesi, si tratti piuttosto di una complice strizzatina d'occhio, il cui effetto è dare una connotazione tutto sommato gradevole dela mafia. Non certo di ridicolizzarla, come faceva Peppino Impastato, o come hanno fatto anche (in forme diverse) registi cinematografici come Benigni e Pif.

Siamo convinti che la maggioranza dei siciliani (così come la maggioranza dei turisti) abbia abbastanza intelligenza da rifiutare questo modo grottesco di rappresentare la Sicilia. E abbastanza amor proprio da sentirsene offesi. A nessun negoziante di Berlino verrebbe mai in mente di esporre in vetrina prodotti che alludono al nazismo, presentandoli come simboli identitari del popolo tedesco: perché noi dovremmo farlo con la mafia?

Addiopizzo Travel ha fatto una scelta di campo radicalmente diversa, scegliendo di raccontare e di far conoscere la Sicilia dell'antimafia. È per questo che vi invitiamo a boicottare i "souvenir dell'antimafia" e a sostenere la campagna, lanciata da Rete 100 Passi, per la loro messa al bando.

> Firma la petizione <