L'onda di Libero Grassi

Nell'anniversario del suo assassinio, avvenuto a Palermo il 29 agosto 1991, ricordiamo la figura dell'imprenditore che disse di no al pizzo e che, a distanza di anni, divenne il modello di nuove generazione di palermitani.



Quando si lavora nell'ambito del turismo si usa spesso la parola "bellezza", riferita prevalentemente a città, paesaggi naturali, monumenti, opere d'arte e panorami. Si utilizzano aggettivi che rimandano a canoni estetici classici, ai concetti di armonia fra le parti, di eleganza, al piacere visivo.

Ma c’è una bellezza che non è una questione meramente estetica: è intrinseca alla dignità dell’essere umano in quanto tale e scaturisce quando l’individuo riesce ad esprimerla in pieno, senza farsi condizionare dagli ostacoli provenienti dal mondo esterno. Non è una cosa semplice. Qualche volta questa voglia di libertà può anche costare la vita stessa.

Come è successo nel 1991 a Libero Grassi. La coincidenza fra il suo nome e la sua determinazione a essere libero è troppo evidente per passare inosservata e infatti è stata ribadita e declinata in varie forme in questi anni. Eppure vale la pena di sottolinearla ancora una volta. 

Libero amava il mare, quel mare di Palermo che solcava in barca a vela, la sua passione. Non abbassò mai la testa e non si sottomise mai alle minacce mafiose. E quando sembrò infrangersi contro il suo scoglio e naufragare, scontrandosi con l'arroganza e la violenza di Cosa nostra, proprio allora diede a tutti una lezione di dignità, coerenza e umanità. Gli anni successivi alla sua morte furono come un'onda che nasce silenziosa in alto mare e piano piano cresce, innescando una reazione a catena, per poi diventare un movimento di ribellione che spinge, sempre più forte, verso la liberazione.

È proprio quest'onda che anche noi di Addiopizzo Travel stiamo cercando di tenere viva e alimentare, coinvolgendo anche i viaggiatori, italiani e stranieri, in un impegno condiviso per il cambiamento. Nella speranza che finalmente possa diventare uno tzunami, che possa spazzare via definitivamente la mafia dalla nostra terra. E con essa tutte le ingiustizie, l'immondizia e le meschinità.

Quel giorno torneremo a ripetere a gran voce: grazie, Libero Grassi, per aver aver dato vita a quest'onda.